La vaniglia è la seconda spezia più preziosa al mondo dopo lo zafferano e la sua scelta merita un'attenzione particolare. Per selezionare una vaniglia di qualità eccezionale, è necessario considerare attentamente alcuni criteri essenziali.
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I 5 criteri di qualità essenziali
La qualità della vaniglia viene valutata in base a tre criteri principali: l unghezza del baccello, contenuto di vanillina e contenuto di umidità residua.
Per una vaniglia ottimale, il contenuto di umidità deve essere compreso tra il 30% e il 38%, Q uesto garantisce baccelli morbidi e leggermente oleosi.
La classificazione professionale distingue diverse categorie, che vanno dalla vaniglia nera gourmet non spezzettata alla vaniglia rossa di qualità statunitense.
Vaniglia nera non spezzata
Questa varietà premium ha un contenuto di umidità ottimale compreso tra il 28 e il 35%. Ha un notevole contenuto di vanillina, tra l’1,6% e il 2,4%, che la rende il punto di riferimento per eccellenza per i consumatori più esigenti.
Split Gourmet Nero Vaniglia
Contrariamente a quanto si crede, la spaccatura naturale di questa vaniglia è un segno positivo di maturazione ottimale. Il suo contenuto di umidità del 30-38% è indicativo di una qualità eccezionale, anche se il suo aspetto spaccato può talvolta indurre a trascurarlo.
Vaniglia TK
Questa categoria intermedia, con un’umidità del 25-30%, offre un ottimo compromesso. Il suo contenuto di vanillina, compreso tra l’1,6% e il 2,2%, la rende un’opzione ben bilanciata tra le vaniglie brune UE-USA e le vaniglie Noire Gourmet.
Vanille Rouge Tipo Europa
Riconoscibile per i suoi tratti caratteristici e il suo colore distintivo, questa vaniglia contiene il 20-25% di umidità. Il suo profilo aromatico più intenso, con un contenuto di vanillina compreso tra l’1,2% e il 2,2%, le conferisce una firma olfattiva unica, anche se meno avvolgente di una vaniglia nera gourmet.
Vaniglia rossa Tipo US
Particolarmente apprezzata dall’industria americana, questa vaniglia contiene meno del 20% di umidità. Il suo contenuto di vanillina, compreso tra l’1,2% e il 2,2%, la rende ideale per applicazioni industriali come aromi, gelati e profumi.
Vaniglia glassata o cristallizzata
Questa varietà eccezionale è caratterizzata dalla presenza di cristalli di vanillina sulla superficie. La lunghezza del baccello influisce direttamente sul suo contenuto di vanillina e la comparsa di brina è segno di una maturazione tradizionale e rispettosa.
La prima cosa che si nota di un baccello di vaniglia di alta qualità è il suo aspetto. Deve essere di colore marrone scuro tendente al nero, con un aspetto lucido ma senza eccessiva lucentezza.
Il baccello deve essere carnoso, il che indica un’alta concentrazione di vanillina.
Per verificarne la qualità, un semplice test consiste nell’avvolgerlo intorno al dito: un buon baccello deve essere sufficientemente flessibile da piegarsi senza rompersi piegarsi senza rompersi e tornare lentamente alla sua forma originale.
Contenuto di umidità e vanillina
Il contenuto di umidità è fondamentale per la qualità della vaniglia. Un baccello di qualità deve risultare leggermente oleoso al tatto, s enza rilasciare alcun liquido sotto pressione.
La presenza di cristalli di vanillina sulla superficie, come nel caso della vaniglia smerigliata della Réunion, è un segno di eccezionale ricchezza aromatica.
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